venerdì 20 marzo 2009

Il turismo in Liguria è AGEVOLATO


In Liguria investire nel turismo conviene. Dal 30 giugno 2009 le piccole e medie imprese turistiche possono presentare domanda di contributo per la riqualificazione e lo sviluppo della propria offerta turistica.
La Regione Liguria, infatti, ha predisposto i bandi e ha individuato tre forme di sostegno differenti e suddivise in base all'entità e alla tipologia di intervento: contributi in conto capitale (fondo perduto), in conto interessi (attualizzati) e aiuti rimborsabili (fondo di rotazione).
Tra gli interventi ammessi al contributo figurano l’ampliamento e il miglioramento delle strutture, la messa a norma e l'adeguamento degli impianti di sicurezza, l'innovazione tecnologica eccetera. Sono previsti anche incentivi dedicati al risparmio energetico. Obiettivo del finanziamento regionale è rendere sempre più competitive le piccole e medie imprese della Liguria che operano nel settore turistico, secondo quanto stabilito dal Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e balneari e dai regolamenti che ne disciplinano l’attuazione.
Novità anche per quanto riguarda la normativa: il 5 e il 19 marzo 2009 sono entrati in vigore i regolamenti regionali numero 2 e 3, attuativi della legge regionale n.2/2008 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e balneari), che disciplinano le strutture ricettive alberghiere e gli affittacamere, sulla base dei quali sarà possibile avviare il processo di riqualificazione dell'offerta ricettiva ligure.

Scade il fondo perduto per gli artigiani calabresi

La Regione Calabria ha stanziato contributo a fondo perduto su investimenti per le attività artigianali artistico – tradizionali. La scadenza per la presentazione delle domanda di agevolazioni è fissata entro il 29 marzo 2009. Gli interventi di sostegno alle attività economiche mirano alla valorizzazione e promozione dell’artigianato locale. Le agevolazioni sono rivolte alle imprese, in forma singola o associata.Sono ammissibili iniziative finalizzate alla creazione di nuove attività imprenditoriale oppure per l’ammodernamento e la ristrutturazione di attività imprenditoriali nel settore: recupero e valorizzazione delle botteghe artigiane presenti nei centri storici e/o nelle zone di completamento di cui alle ZTO degli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni della Rete Ecologica. L’intervento consiste nella creazione, recupero e valorizzazione, delle botteghe dell’artigianato artistico tradizionale e più specificamente operanti nel settore del legno, del vimine, della ceramica, del decoupage, della liuteria, del ferro battuto e del rame, della pietra, del vetro, della tessitura e del ricamo, della sartoria e della calzoleria. Le spese ammissibili saranno quelle relative alla progettazione, alle opere murarie, agli impianti, macchinari e attrezzature e servizi reali limitatamente a quelli riferiti all’area progettazione dei siti web e certificazione di qualità e ambientale. Per la realizzazione delle iniziative del presente Bando i soggetti destinatari potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributo in conto capitale nella misura massima del 60% della spesa riconosciuta ammissibile fino ad un massimo di contributo pari ad euro 60.000,00.L’ammontare minimo del programma di spesa non deve essere inferiore a € 25.000,00.