giovedì 28 gennaio 2010

Bando FareWork in provincia di Milano


Il bando FareWork è rivolto a giovani professionisti nel mondo dello spettacolo, della creatività e dell'intrettenimento. Saranno selezionati, tra coloro che invieranno entro l'11 Febbraio 2010 la domanda che è allegata al bando:- 80 individui che potranno beneficiare di un accompagnamento personalizzato all'entrata nel mondo della professionalità in ambito creativo. Quindi artisti, ma anche tecnici ed operatori del multimedia, della musica, della comunicazione artistica e culturale, del teatro o dell'intrattenimento. - 10 gruppi o imprese che vogliano sperimentarsi nella professionalità imprenditoriale nel mondo della creatività: quindi imprese che varanno, oltre ad un accompagnamento mirato all'inserimento nel mercato creativo milanese, anche la possibilità di accedere ad un finanziamento a fondo perduto di start up per la loro idea imprenditoriale.

Il Bando quì...

martedì 26 gennaio 2010

Nuovi incentivi in Val D'Aosta

La Valle d’Aosta concede incentivi alle imprese socialmente responsabili.

Le agevolazioni saranno riconosciute alle PMI, con unità locali ubicate nel territorio regionale, attive nei settori dell’industria, dell’artigianato, della ricettività turistica, del commercio, dei pubblici esercizi e dei servizi.

L’interventi agevolativo è finalizzato a promuovere l’introduzione di metodologie e sistemi per gestire la responsabilità sociale.
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di interventi:

1)realizzazione di studi di valutazione, aventi come finalità la verifica di opportunità, costi e benefici dell’introduzione di sistemi di gestione della responsabilità sociale conforme alla norma SA 8000;
2) realizzazione di sistemi di gestione della responsabilità sociale, conforme alla norma SA 8000;
3) prima certificazione della conformità dei sistemi di gestione della responsabilità sociale, conformi alla norma SA 8000;
4)mantenimento della certificazione dei sistemi di gestione della responsabilità sociale per i primi 3 anni dalla prima certificazione. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, espresso in termini percentuali sulla spesa ammissibile e variabile in funzione delle tipologie delle spese, della dimensione dell’impresa richiedente e della localizzazione dell’unità produttiva. In ogni caso, gli aiuti non potranno superare:
-6.000 euro, per gli interventi di cui ai punti 1) e 3);
-30.000 euro, per gli interventi di cui al punto 2);
-3.000 euro in ragione di ogni anno, per gli interventi di cui al punto 4).

Le istanze per la concessione dei contributi dovranno essere presentate prima dell’avvio delle iniziative cui le stesse si riferiscono.

lunedì 25 gennaio 2010

"Le chiavi del sorriso" edizione 2010


Scade il 10 febbraio 2010 il termine per partecipare alla seconda edizione del bando “Le chiavi del Sorriso”, promosso dalla Fondazione Unipolis, che sostiene progetti culturali volti a favorire l’inclusione sociale dei ragazzi fra i 12 e i 18 anni, presentati da associazioni di volontariato, cooperative sociali e organizzazioni non profit. Il bando ha un valore complessivo di 100 mila euro e articolato a livello regionale. Ciascuno dei 20 progetti selezionati – uno per regione – riceverà un contributo di 5 mila euro. I progetti proposti, nuovi o già avviati, dovranno contenere elementi innovativi e essere finalizzati all’integrazione sociale e culturale dei ragazzi a rischio di emarginazione. Sarà data una valutazione preferenziale ai progetti svolti in collaborazione con un partner istituzionale (scuole, enti locali o loro emanazioni). La selezione verrà effettuata da una Commissione composta da qualificate personalità del mondo della cultura e dell’associazionismo, per la maggioranza esterne alla Fondazione Unipolis.

sabato 23 gennaio 2010

Progetti di integrazione sociale a Lecce

La Provincia di Lecce intende promuovere un’istruttoria pubblica di coprogettazione per la realizzazione di uno o più progetti sperimentali di integrazione sociale mediante l’organizzazione di attività ricreative, ludiche e del tempo libero rivolti a studenti diversamente abili, individuati dalla Provincia con apposito avviso pubblico, che frequentano la scuole superiori della provincia di Lecce.
Gli studenti diversamente abili, i genitori ovvero chi esercita la patria potestà, riceveranno dei buoni per attività e servizi leggeri da utilizzare esclusivamente presso le organizzazioni di volontariato o presso le associazioni di promozione sociale che hanno aderito all’ istruttoria pubblica di coprogettazione.
Gli interventi progettuali devono concludersi entro e non oltre mesi 8 dalla stipula della convenzione.
Il valore di ogni singolo buono consegnato ai ragazzi diversamente abili, ovvero ai loro genitori, per le attività ricreative, ludiche e del tempo libero gestite dalle organizzazioni di volontariato ovvero dalle associazioni di promozione sociale è fissato in €. 400,00.
Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale interessate dovranno inoltrare, secondo le modalità riportate nel precedente punto 9 del presente avviso pubblico, in apposito plico chiuso, a mezzo di Raccomandata A.R., la proposta di coprogettazione e la relativa documentazione, alla PROVINCIA DI LECCE – SERVIZIO POLITICHE SOCIALI Via Umberto I, 13 – 73100 Lecce, entro e non oltre le ore 12.00, del giorno 17 febbraio 2010.

mercoledì 20 gennaio 2010

Finanziaria 2010: incentivi alle assunzioni!

A sostegno dell'occupazione la legge finanziaria 2010 introduce alcuni benefici a favore dei datori di lavoro che assumono soggetti beneficiari di misure a sostegno del reddito.
Il comma 134 dispone, in via sperimentale e non oltre il 31 dicembre 2010, l'estensione ai datori di lavoro, che assumono i beneficiari dell'indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali con almeno 50 anni di età, della riduzione contributiva prevista dagli articoli 8, comma 2, e 25, comma 9 della legge n. 223/1991.

domenica 17 gennaio 2010

Contributi a fondo perduto per le imprese colpite da alluvione


350.000,00 è il fondo perduto a disposizione delle imprese danneggiate dall'alluvione del 25.12.2009, fino ad un massimo di €. 10.000,00 per ogni impresa.

Gli interventi ammessi a contributo sono:1. Spese di bonifica del sito produttivo, quali a titolo esemplificativo lavori edili, pulizia, manutenzione, smaltimenti, ripristino funzionamento macchinari, sostituzione macchine, arredi, o attrezzature danneggiate 2. Acquisto di scorte di materie prime, ausiliarie, di consumo, semilavorati e merci. Il contributo a fondo perduto in conto esercizio va a finanziare nelle seguenti misure: - pari al 30% delle spese di cui al precedente punto 1) - pari al 20% delle spese di cui al precedente punto. La domanda di contributo può essere richiesta per importi complessivi pari o superiori ad euro 1.000,00 (iva esclusa).Le richieste di contributo devono essere trasmesse alla Camera di Commercio di Pisa fino al 28 febbraio 2010.

L'esaurimento dei fondi stanziati comporterà la chiusura del bando; in ogni caso è fatta salva la possibilità per la Camera di Commercio di chiudere anticipatamente il bando, assicurando idonea diffusione e comunicazione alle imprese partecipanti.

sabato 16 gennaio 2010

Buoni da 2000 euro ad alunni disabili a Lecce


Entro il 15 febbraio 2010 gli alunni delle scuole medie superiori della provincia di Lecce possono fare richiesta per la concessione di buoni, quali titoli validi ai fini dell’acquisto di servizi socio educativi extrascolastici o di interventi di alternanza scuola-lavoro offerti da cooperative sociali, nonché ai fini di beneficiare di interventi ricreativi, ludici e del tempo libero gestiti da organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale.

Per saperne di più fai richiesta a info@ufficiesoluzioni.it

venerdì 15 gennaio 2010

Ad Udine contributi per le caldaie


Promuovere la diffusione degli impianti funzionanti a biomasse. Per questo la Provincia di Udine, per il terzo anno consecutivo ha istituito il fondo che mira a incentivare l’installazione di caldaie ad alta efficienza e alto contenuto tecnologico, alimentate a biomassa legnosa (legno in ciocchi o legno cippato), per il riscaldamento delle abitazioni. Nel corso dell’ultima seduta della Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’Energia Stefano Teghil, sono stati approvati i criteri del nuovo bando, scaricabile a giorni dal sito internet della Provincia (servizio energia).Verrà concesso un contributo pari al 50% sulla spesa ammissibile, fino ad un massimo di 24 mila euro, per l’installazione di impianti “ecologici”. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 marzo 2010.

giovedì 14 gennaio 2010

I finanziamenti ai DID nella Regione Lombardia



Pubblicato il terzo bando lombardo per il finanziamento di progetti e iniziative per la promozione dei distretti diffusi del commercio (di seguito DID).


I DID sono aree di rilevanza intercomunale nelle quali cittadini, imprese, e realtà sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.

la Regione individua le tre seguenti tipologie di partecipanti al bando:
a. Comuni con meno di 15.000 abitanti che devono obbligatoriamente aggregarsi in numero non inferiore a tre;
b. Comuni con almeno 15.000 abitanti che possono presentare richiesta singolarmente o in aggregazione.
c. i Comuni con meno di 15.000 abitanti, fra loro non contigui e non confinanti - ma confinanti con un Distretto Diffuso già approvato che, tramite i Comuni capofila dei citati Distretti Diffusi, propongono l’ampliamento del Distretto stesso. Tali Comuni possono partecipare al bando ai fini della sola integrazione nei Distretti Diffusi.
Per saperne di più, scrivi un commento


La richiesta di finanziamento dovranno essere inviate entro il 30 gennaio 2010.

mercoledì 13 gennaio 2010

Abruzzo: nuove agevolazioni per le popolazioni colpite dal sisma del 2009

Scadono il 31 gennaio 2010 i termini per le richieste di accesso ai contributi per la riparazione degli edifici rientranti nella classe “B” e “C”, nei comuni dell’Abruzzo del “cratere sismico”.
Stesso termine di scadenza è altresì previsto per le richieste relative al contributo di autonoma sistemazione.
Viene disposto il rimborso delle spese funerarie per le vittime del terremoto a favore di quelle famiglie che non hanno fruito dei funerali di Stato.
Infine, a favore delle imprese che operano nei comuni del “cratere sismico” c’è una nuova misura agevolativa sul credito consistente nella possibilità di “rinegoziare” i mutui attraverso la rimodulazione del debito residuo fino ad una quota del 50%.

martedì 12 gennaio 2010

Lombardia: Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale


E' ancora attiva l'assegnazione di contributi a sostegno di progetti sul tema del co-sviluppo presentati dai seguenti soggetti del territorio lombardo:- associazioni di migranti - associazioni di cooperazione e volontariato operanti sui temi relativi a “migrazione e sviluppo” e/o sul processo di integrazione locale dei migranti.

I progetti dovranno riguardare la valorizzazione del capitale umano e sociale dei migranti e del tessuto dei territori di origine e di residenza, in accordo con i seguenti temi:· sviluppo sociale, economico e culturale della comunità d’origine· sviluppo di iniziative produttive/generatrici di reddito · canalizzazione delle rimesse (individuali e collettive) per lo sviluppo locale· accompagnamento ed orientamento psicosociale alle famiglie migranti, sia in Italia che nei Paesi terzi· rafforzamento delle capacità delle associazioni dei migranti nel realizzare attività di co-sviluppo e di integrazione.

Importo totale del Bando: € 1.500.000.

Contributo a singolo progetto: max € 80.000,00

Presentazione progetti: a partire dal 16/11/2009 e non oltre la scadenza il 26/02/2010.

I Giovani e i contributi erogati dai Comuni di tutt'Italia


Promuovere una politica che investa sui giovani come risorsa attraverso la partecipazione a iniziative e progetti con enti pubblici e privati, con associazioni e altre istituzioni. Questo lo spirito di un Accordo annuale sottoscritto dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI che prevede la realizzazione di progetti destinati ai Comuni capoluogo, ai Comuni con popolazione inferiore ai 50mila abitanti e ai piccoli Comuni (con popolazione inferiore ai 5mila abitanti).
Per i Comuni capoluogo (escluse le città metropolitane) il Dipartimento della Gioventù ha stanziato un finanziamento di oltre duemilioni e mezzo di euro per il progetto “Interventi a favore della produzione musicale giovanile indipendente” che prevede la realizzazione di laboratori e scuole di musica, corsi specialistici e la promozione delle produzioni musicali italiane all’estero, e un finanziamento di 750mila euro per il progetto “Valorizzazione della street art e del writing urbano” per l’attivazione di corsi, laboratori e concorsi e la messa a disposizione di spazi per la pratica artistica.

Ai Comuni con popolazione inferiore a 50mila abitanti sono invece destinati il progetto “Interventi a favore del volontariato giovanile” attraverso la realizzazione di esperienze di volontariato sociale da parte dei giovani, e il progetto “Integrazione sociale dei giovani mediante la formazione di orchestre e bande musicali giovanili” che prevede la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione musicale per la costruzione di gruppi bandistici e orchestrali composti da giovani. Per entrambi i progetti il Dipartimento ha stanziato un finanziamento di circa tre milioni di euro.
Richiedi il bando integrale a info@ufficiesoluzioni.it

lunedì 11 gennaio 2010

Entro il 31 Gennaio al Comune di Gemona del Friuli le richieste di contributi


Le richieste di Contributi ed altri benefici economici per l'anno 2010 dovranno pervenire al Comune di Gemona del Friuli da pate di enti profit e no profit. Al fine di consentire una corretta programmazione degli interventi sulla base delle disponibilità di bilancio, le domande, corredate dalla documentazione di cui sopra, dovranno pervenire, di norma, entro 31 gennaio. Le istanze per la concessione di contributi devono essere redatte su carta bollata (salvo le eccezioni di legge) e, debitamente sottoscritte, vanno inoltrate all´Amministrazione, anche via fax purché accompagnata da un documento di identità od in posta elettronica con firma digitale.

domenica 10 gennaio 2010

Contributi trasporto per studenti universitari a Udine



Possono accedere ai contributi sui costi del trasporto ferroviario gli studenti non beneficiari della borsa di studio per l’a.a. 2009/2010, iscritti al primo anno dei corsi di laurea triennale, attivati presso l’Università degli Studi di Udine oppure ai corsi del Triennio superiore di primo livello attivati dal Conservatorio di Musica ”J.Tomadini” di Udine.
L’importo del contributo è pari al 15% del costo dell’abbonamento di trasporto ferroviario sostenuto dallo studente.
Scadenza: 31.01.2010.

Progetto "Nidi P.A.": il bando

E' on line il bando per il finanziamento di nuovi nidi d'infanzia presso i luoghi di lavoro delle Pubbliche Amministrazioni Nazionali.
Firmatari dell'iniziativa il Dipartimento per le Pari Opportunità e il Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Il bando è rivolto alle Amministrazioni Pubbliche singole o tra loro consorziate appartenenti ai comparti di contrattazione Ministeri, Agenzie fiscali, Aziende, Enti pubblici non economici, Ricerca, Enti ex art.70 del decreto legislativo 165/2001, aventi sede nei Comuni capoluogo di Provincia.


Vuoi saperne di piu?......

sabato 9 gennaio 2010

Contributi dal Ministero per lo sviluppo economico




Il Ministero dello Sviluppo economico ha fissato i termini e le modalità per l'accesso alla procedura allo sportello per il finanziamento di progetti di sviluppo sperimentale e attività non preponderanti di ricerca industriale a valere sul Fondo per l'innovazione tecnologica di cui alla legge 46/82. Al fine di promuovere il riposizionamento competitivo del sistema produttivo e la valorizzazione delle specifiche competenze delle aree dell'obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), gli interventi di cui al presente decreto sono destinati ad agevolare programmi di sviluppo.
Sono beneficiari di questo bando le PMI e organismi di ricerca per Programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale, riguardanti innovazioni di prodotto e/ o di processo riferiti ai seguenti settori tecnologici:
energia da fonti rinnovabili: sviluppo di impianti e relativi componenti, innovativi e/ o a più basso
costo, per la produzione di energia da fonti rinnovabili; efficienza energetica: sviluppo di tecnologie, di componenti e di prodotti innovativi per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici e per il risparmio energetico;
nanotecnologie: sviluppo di soluzioni nanotecnologiche da parte delle imprese appartenenti a tutti i settori potenzialmente utilizzatori; ICT: sviluppo di soluzioni di integrazione sistemica tra produttori di tecnologie dell'informazione della comunicazione e produttori di materiali, in particolare di quelli innovativi. Le risorse disponibili per l'attuazione degli interventi di cui al decreto sono pari a 200 milioni di Euro, di cui:
100 milioni di euro a valere sulle risorse dell'Asse 1 del PON Ricerca e Competitività 2007- 2013;
100 milioni di euro a valere sulle risorse dell'Asse 2 del medesimo PON Ricerca e Competitività
2007-2013.
Alle agevolazioni possono essere ammessi i programmi comportanti costi non inferiori ad euro 1.000.000,00. I costi imputabili al programma sostenuti in unità produttive non ubicate nei territori delle regioni dell'obiettivo Convergenza non sono ritenuti agevolabili.
Le spese ammissibili e i relativi costi agevolabili, sia per le attivita' di ricerca industriale, sia per quelle di sviluppo sperimentale e di innovazione dei processi e dell'organizzazione nei servizi, nella misura congrua e pertinente, riguardano:
il personale, relativamente alle retribuzioni lorde, compreso il contributo del datore di lavoro, per
ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purche' impiegati per la realizzazione del programma. Viene preso in considerazione il personale dipendente, compreso quello con contratto a progetto;
gli strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione, nella misura e per il periodo in cui sono
utilizzati per il programma, nel limite delle quote di ammortamento fiscali ordinarie; nel caso di
attivita' di innovazione dell'organizzazione nei servizi, gli strumenti e le attrezzature sono
esclusivamente quelli delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
i fabbricati, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il programma, nel limite delle
quote di ammortamento fiscali ordinarie;
la ricerca contrattuale, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da
soggetti esterni, nonche' i servizi di consulenza ed i servizi equivalenti utilizzati esclusivamente
per l'attivita' del programma, inclusa l'acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di knowhow,
di diritti di licenza, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
spese generali supplementari, basate su costi effettivi direttamente imputabili al programma sulla
base di un calcolo pro rata secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato;
altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (ad es.
componentistica per la realizzazione del prototipo, materie prime per la sperimentazione, ecc.),
connessi direttamente al programma.
Il Modulo per la richiesta delle agevolazioni e la Scheda tecnica dovranno essere compilati utilizzando esclusivamente, pena l'invalidità della domanda, lo specifico software predisposto dal Ministero, disponibile all'indirizzo: (www.innovazione.incentivialleimprese.it/ Legge46) secondo le istruzioni ivi contenute, allegando, in formato elettronico non modificabile, il Piano di sviluppo del programma e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alle dimensioni dell'impresa.
Le domande devono essere presentate dal 14 dicembre 2009 al 12 aprile 2010 salvo chiusura
anticipata dello sportello tramite il sito.


Per accedervi vedi.....

venerdì 8 gennaio 2010

In Puglia arrivano i contributi per la casa


In arrivo, per chi ne faccia richiesa entro 60 giorni della pubblicazione del bando sul BURP, quindi entro il 28.02.2010, i contributi a favore di privati che intendano procedere al recupero di alloggi da destinare all’affitto moderato o a prima abitazione per persone e famiglie incapaci di accedere al libero mercato.
Nel complesso la Regione ha messo a disposizione € 10.014.651,85 (somma rinveniente dal finanziamento straordinario del Piano Casa Regionale). La somma stanziata è destinata a finanziare due tipi di interventi:1) il recupero di immobili da destinare all’affitto per un periodo non inferiore a otto anni applicando canoni di locazione non superiori a quelli definiti negli accordi fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative;2) il recupero di immobili da destinare a prima casa per se o per parenti e/o affini entro il secondo grado. In entrambe le ipotesi – sia con riferimento ai conduttori, sia con riferimento al proponente medesimo o suoi parenti o affini – il Bando individua i requisiti oggettivi richiesti per poter beneficiare dell’abitazione recuperata con il contributo regionale (limiti di reddito, indisponibilità di altri immobili, ecc.). Potranno essere candidati al finanziamento regionale gli interventi di recupero riconducibili alla tipologia della manutenzione straordinaria, del restauro e risanamento conservativo, della ristrutturazione edilizia. Non possono essere interessati abitazioni signorili, ville, palazzi di pregio (categorie catastali A/1, A/8, A/9) e quelli la cui superficie complessiva sia superiore a 160 metri quadrati.La misura del singolo contributo varia a seconda della tipologia di intervento e della durata della locazione:a) sino ad un massimo € 15.000 nel caso di immobili da destinare a prima casa per se o per parenti e/o affini entro il secondo grado;b) sino ad un massimo di € 25.000 qualora l’immobile sia destinato alla locazione per un periodo non inferiore a 8 anni;c) sino ad un massimo di € 35.000 qualora l’immobile sia destinato alla locazione per un periodo non inferiore a 16 anni.

Gli interessati potranno candidare anche più interventi di recupero con l’unica domanda che dovrà pervenire al Servizio Politiche Abitative della Regione Puglia entro e non oltre sessanta giorni dalla pubblicazione del Bando nel BURP. Il Servizio Politiche Abitative della Regione individuerà gli interventi da finanziare sulla base di graduatorie redatte secondo i puntuali criteri definiti dal Bando, quali: localizzazione dell’intervento (punti utili per la graduatoria sono riconosciuti agli interventi che ricadono in comuni capoluoghi di provincia, comuni non capoluogo ad alta tensione abitativa, comuni non ad elevata tensione abitativa con popolazione superiore a 20.000 abitanti o ancora in ambiti territoriali di rigenerazione urbana, nei centri storici); condizioni d’uso dell’alloggio (premiati gli interventi che interessano alloggi non occupati); disponibilità di permesso di costruire o di altro titolo abilitativo; maggiore capacità dell’intervento di assicurare livelli di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica. I lavori dovranno avere inizio, pena la decadenza dal finanziamento, entro un anno dalla pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento. Questo sarà erogato in una prima tranche pari al 40%, ad avvenuta esecuzione del 50% dei lavori, in una successiva del 20% all’ultimazione dei lavori e con il saldo ad esito della verifica da parte degli uffici regionali, tra l’altro, della sussistenza dei requisiti soggettivi in capo ai conduttori o ai beneficiari dell’abitazione.

giovedì 7 gennaio 2010

Nuovo Bando per la Puglia

In Puglia è attivo il bando, con una dotazione complessiva pari a euro 14.457.421,00, volto a favorire il potenziamento di una rete estesa, qualificata e differenziata su tutto il territorio regionale di servizi socio educativi per la prima infanzia, al fine di promuovere e garantire il benessere e lo sviluppo dei bambini, il sostegno al ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura, nonché di sostenere l’iniziativa privata nell’erogazione di servizi di cura.
Gli investimenti agevolabili devono essere riconducibili ad una delle seguenti Linee di intervento:
– Linea A) ristrutturazioni e/o adeguamenti funzionali di Asili Nido e di servizi socio-educativi per la prima infanzia;
– Linea B) realizzazione di nuovi Asili Nido e servizi socio educativi per la prima infanzia;
– Linea C) realizzazione di strutture e servizi per l’infanzia aziendali che destinano almeno il 10% dei posti disponibili all’utenza esterna.
Possono accedere ai contributi:
a) con riferimento alle Linee A) e B):
– piccole e medie imprese in forma singola o associate in Consorzi o società consortili al fine esclusivo di garantire la gestione comune dei servizi;
– Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB), che abbiano in corso o completato il processo di trasformazione in Persona Giuridica di diritto privato;
– associazioni, fondazioni e gli altri enti privati non societari;
b) con riferimento alla Linea C):
– piccole e medie imprese in forma singola o associate in Consorzi o società consortili al fine esclusivo di garantire la gestione comune dei servizi;
– associazioni, fondazioni e gli altri enti privati non societari.
L’agevolazione massima concedibile per progetto e per soggetto beneficiario non potrà superare:
– 500.000,00 per gli interventi di cui alla Linea A);
– 700.000,00 per gli interventi di cui alle Linea B);
– 500.000,00 per interventi di cui alla Linea C).
Le domande di contributo devono essere inviate entro il 18 gennaio 2010.

mercoledì 6 gennaio 2010

Contributi per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati in Lombardia

E' stata prorogata al 1° febbraio 2010 la scadenza per la presentazione delle domanderelativamente a quanto disposto dal Decreto n. 12101 del 17/11/2009 della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Regione Lombardia per l'erogazione di contributi finalizzati all'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati, allo scopo di favorire lo sviluppo dell'autonomia delle persone con disabilità.

Anche quest'anno la Regione Lombardia ha destinato fondi specifici per richieste di strumenti rientranti tra i dispositivi/sistemi domotici, che rappresentano un'utile opportunità per rendere maggiormente fruibile l'ambiente domestico di persone con disabilità, migliorandone la qualità di vita.
Possono presentare la domanda tutte le persone disabili, sole o in famiglia, indipendentemente dall'età e può essere richiesto per:
strumenti che rientrino nella definizione internazionale di ausilio (EN ISO 9999) non già rimborsabili attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (Nomenclatore Tariffario, che è possibile consultare presso il nostro Sportello); strumenti per l'adattamento di autoveicoli (di proprietà o in comodato d'uso) utilizzati per garantire il trasporto di una persona disabile; computer da tavolo o portatili purché collegati ad applicativi necessari a compensare le diverse disabilità. Richieste di hardware e software di base saranno finanziate soltanto a fronte della disponibilità di risorse; ausili per non udenti riconducibili a quelli contenuti nel nomenclatore e alcune protesi acustiche.

Non sono ammessi al finanziamento strumenti, protesi o ausili che possono essere ottenuti attraverso agevolazioni derivanti da altre disposizioni legislative. Fanno eccezione gli ausili con forte connotazione sanitaria per i quali è previsto un contributo calcolato in proporzione a quello ricevuto dal Servizio Sanitario.

Incentivi per la creazione d'impresa in Puglia

La Regione Puglia sta per deliberare un impegno di spesa di oltre 50 milioni di euro a favore di interventi di politica attiva progettati nell' ambito dell'azione Welfare to WorkIl provvedimento, che ha acquisito il consenso delle Province pugliesi da qualche giorno, sarà finanziato anche da 10 milioni di fondi statali e sarà rivolto ai soggetti più deboli, a rischio di emarginazione sociale, in modo da permettere loro di ricollocarsi o di conservare il posto di lavoro.A questa azione, che ha l' obiettivo di favorire l'inserimento nel mercato del lavoro anche di coloro cheusufruiscono di ammortizzatori sociali coniugando politiche passive e attive del lavoro, si sommerà il Piano straordinario per il Lavoro", in fase di sottoscrizione fra i sindacati ed il presidente Vendola, piano finalizzato a favorire le occasioni di nuova occupazione.Finanziamenti Regione Ruglia rivolti a Soggetti deboli:a) chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;b) chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3);c) lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;d) adulti che vivono soli con una o più persone a carico;e) lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;f) membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile;g) «lavoratore molto svantaggiato»: lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi.

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE IN PROVINCIA DI LECCE

Il Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale della Provincia di Lecce intende avviare un confronto informale con Associazioni, Cooperative, enti pubblici e privati interessati ad intervenire con strumenti e idee di valorizzazione turistica sostenibile per la promozione di progetti relativi alla conoscenza culturale, la tutela e la conservazione del patrimonio storico e archeologico monumentale e ambientale del Salento.

Le Associazioni, Cooperative, enti pubblici e privati interessati ad intervenire possono inviare la propria manifestazione di interesse ENTRO IL 13/1/2010 ad incontrare l’Amministrazione che valuterà gli strumenti e le idee di valorizzazione turistica sostenibile – “CTC laboratorio Salento”.

Per saperne di più......

martedì 5 gennaio 2010

Dal 1° Gennaio i consumatori possono ricorrere alla CLASS ACTION




Dal 1° gennaio 2010 i consumatori italiani possono esercitare la class action, ossia l'azione collettiva a tutela dei propri diritti per danni o inadempienze contrattuali da parte delle aziende, per sanare gli illeciti commessi dl 16 agosto 2009.

"Anche in Italia - commenta il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola - diventa finalmente operativo uno strumento di civiltà, essenziale per la tutela dei consumatori, già attivo in altri paesi sviluppati". In sostanza la nuova disciplina consente a consumatori o utenti che abbiano subito danni derivanti da prodotti Difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, di unire le proprie forze per ottenere il risarcimento in ipotesi in cui il ricorso al giudice sarebbe troppo oneroso per un singolo individuo: ad esempio quando la controparte è molto più forte sul piano economico, e può quindi avvalersi in giudizio di strumenti di difesa più efficaci. O anche quando i comportamenti illeciti dell'azienda, pur avendo grande rilevanza nel loro complesso, arrecano al singolo un pregiudizio di lieve entità. Ecco, in pillole, tutto quello che è utile sapere sulla class action.
In che cosa consiste: è un'azione collettiva, promossa da uno o più consumatori/utenti, che agiscono in proprio o dando mandato a un'associazione di tutela dei diritti dei consumatori. Gli altri consumatori interessati, titolari di una identica pretesa, possono scegliere di aderire all'azione di classe già promossa, senza dover ricorrere al patrocinio dell'avvocato. Resta salva, comunque, la possibilità di agire individualmente per la tutela dei propri diritti. Quest'ultima ipotesi, però, è incompatibile con la scelta di aderire a una class action.

Da chi può essere promossa. Dai consumatori-utenti che abbiano subito le conseguenze di condotte o pratiche commerciali scorrette; oppure che abbiano acquistato un prodotto difettoso o pericoloso; oppure ancora che versino in una medesima situazione di pregiudizio nei confronti di un'impresa, in conseguenza di un inadempimento contrattuale.

Come dare il via all'azione. Mediante ricorso al tribunale uno dei soggetti consumatori/utenti propone l'azione assistito da un avvocato, eventualmente dando mandato a un'associazione di tutela dei consumatori. Tutti gli altri cointeressati possono aderire senza doversi rivolgere all'avvocato.

Le differenze rispetto alla versione della norma precedente. Rispetto alla precedente stesura della norma (mai entrata in vigore), la disciplina attuale in vigore dal 1° gennaio 2010 si caratterizza per la tutela di diritti di singoli aventi contenuto identico od omogeneo, con attribuzione della legittimazione in capo al consumatore/utente; mentre l'altra versione imputava questa facoltà solo in capo all'associazione. La nuova normativa inoltre si caratterizza per la semplificazione del meccanismo di liquidazione del danno.

Benefici. Se molte persone ricevono singolarmente un danno di portata economicamente modesta difficilmente decidono di sostenere individualmente le spese necessarie per sostenere e vincere la partita legale. Se l'azione, invece, è condotta collettivamente, le spese si abbattono e il singolo acquista maggiore "forza" nei confronti della grande impresa.

lunedì 4 gennaio 2010

Contributi per le PMI della Basilicata




La Regione Basilicata ha pubblicato un bando da 50 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle Pmi, al fine di promuoverne la crescita dimensionale, lo sviluppo competitivo e di valorizzarne la produzione di beni e di servizi. Le domande dovranno essere presentate a partire dal 25 gennaio 2010 ed entro il 20 maggio 2010.
Saranno finanziati gli investimenti, di importo non inferiore a 30.000 euro, in innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale. Potranno accedere alle agevolazioni le Pmi già attive da almeno 6 mesi precedenti il 16 novembre 2009.
Tra i costi finanziati sono ammessi, ad esempio:
– acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati ad implementare e migliorare le prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi, del prodotto o del processo produttivo, complessivamente o per fasi;
– acquisizione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio;
– acquisizione di sistemi di integrazione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche che governino la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico;
– acquisizione di unità elettroniche o di sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale;
– acquisizione di programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui sopra;
– acquisizione di apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale; ECC.
Le richieste di aiuto potranno essere presentate in via telematica a decorrere dalle ore 9 del giorno 25 gennaio 2010 nei soli giorni feriali (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17). Il termine finale di presentazione delle domande telematiche è fissato al 20 maggio 2010.

sabato 2 gennaio 2010

In Umbria si incentivano le TIC


La Regione UMbria ha varato il bando in favore delle Pmi, ubicate nel territorio della Regione dei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi che vogliano investire in tic.
Per TIC si intende l’insieme delle attività (studio, progettazione, sviluppo, implementazione e realizzazione) a supporto dell’informazione e della comunicazione quali basi dei processi decisionali aziendali, avendo particolare attenzione alle applicazioni software, alle tecnologie di telecomunicazione e trasmissione dati, nonché ai componenti hardware.
Il sostegno regionale sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale e per un importo complessivo non superiore a 50.000 euro. L’intensità di aiuto si differenzia a seconda della linea di intervento, della tipologia di investimento, della localizzazione e dimensione del soggetto beneficiario. La presentazione delle domande (sia in via telematica che in formato cartaceo) dovrà avvenire a far data dall’11 gennaio 2010 e non oltre il 10 marzo 2010.

Aiuti agli agricoltori pugliesi

Al fine di promuovere il ricambio generazionale nel settore agricolo, la Regione Puglia eroga contributi ai giovani che vogliono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola. Attraverso tali inserimenti, l’amministrazione locale intende sostenere lo sviluppo globale del settore e prevenire l’esodo rurale, consentendo alla giovane impresa agricola di condizionare in maniera più efficace la realizzazione del nuovo modello di sviluppo sostenibile e integrato del territorio.
I contributi andranno a soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti, che siano in possesso di un diploma di laurea o di scuola media superiore a indirizzo agrario o diploma assimilabile. Sarà ammesso anche chi vanta un’esperienza almeno triennale come lavoratore agricolo. La Misura prevede la concessione sia di un premio di primo insediamento, sia di contributi in conto interessi. La combinazione delle due tipologie di aiuto permetterà di attribuire a ciascun soggetto beneficiario fino a 55.000 euro.
I destinatari del premio di primo insediamento sono i giovani agricoltori:
• di età compresa, alla data di presentazione della domanda, tra 18 anni (compiuti) e 40 anni (non compiuti) che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolare d’azienda;
• in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, comprovate (in alternativa) da una delle seguenti condizioni:
– possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
diploma di perito agrario, diploma di agrotecnico, diploma di laurea in Scienze Agrarie, diploma di laurea in Scienze Forestali, diploma di laurea in Veterinaria, diplomi universitari conseguibili presso le Facoltà Universitarie rilascianti i diplomi di laurea di cui sopra;
– aver esercitato per almeno 3 anni attività agricola, in qualità di coadiuvante o dipendente, comprovata dall’adempimento degli obblighi fiscali e previdenziali se previsto dalle vigenti normative. Tuttavia, qualora il giovane agricoltore, al momento di presentazione della domanda di contributo, non possegga le conoscenze e competenze professionali, potrà conseguirle entro un
periodo massimo di 36 mesi a decorrere dalla data di concessione individuale del contributo


Le domande potranno essere presentate senza soluzione di continuità, secondo la procedura a «bando aperto», fino al completo utilizzo, per ciascuna Misura, delle risorse finanziarie stanziate.
Ogni trimestre la Regione provvederà a valutare le domande arrivate e a pubblicare le graduatorie di merito. Il primo trimestre di presentazione delle domande si chiuderà il 1° febbraio 2010.