martedì 23 febbraio 2010

ancora aiuti nella Regione Puglia

La Regione Puglia ha approvato l’avviso pubblico per “Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione”.

Gli aiuti sono finalizzati a stimolare la nascita di nuove micro e piccole imprese che intendano valorizzare a livello produttivo i risultati della ricerca in settori industriali innovativi.

Possono partecipare all'avviso le imprese innovative di nuova costituzione, classificate come micro e piccole imprese aventi sede legale e operativa nel territorio della Regione Puglia ed appartenenti ai settori industriali innovativi previsti dall'art. 4 dello stesso Avviso.
Le micro e piccole imprese non devono essere costituite in data antecedente a 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni; inoltre i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno.

La dotazione finanziaria complessiva destinata all'intervento è pari a € 5.000.000,00.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di investimento e di gestione sostenute dalle micro e piccole imprese operanti nei settori industriali innovativi.

Le agevolazioni non potranno superare l’importo totale di Euro 1.200.000,00 per ciascuna impresa, con un limite di Euro 400.000 erogabili per annualità.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo
1. in conto impianti per gli investimenti e non potrà superare il 60% delle spese ritenute ammissibili. 2. in conto esercizio per la gestione secondo le seguenti modalità:
• contributo non superiore al 35% delle spese ritenute ammissibili sostenute nei primi due anni;
• contributo non superiore al 25% delle spese ritenute ammissibili sostenute nell’annualità successiva.

Le domande di contributo possono essere presentate da micro e piccole imprese regolarmente costituite in forma di società ed iscritte nel Registro delle imprese al momento della presentazione
della domanda di concessione delle agevolazioni.

Le domande di accesso agli aiuti alle micro e piccole imprese innovative di nuova costituzione possono essere trasmesse dai soggetti interessati a partire dal 15 marzo 2010.

lunedì 22 febbraio 2010

25.000euro in Puglia per l'autoimpiego

Pubblicati dalla Regione Puglia l’avviso pubblico per la presentazione di richieste di accesso agli incentivi per l’autoimpiego di lavoratori svantaggiati destinatari degli interventi previsti dall’Azione di Sistema.

L’intervento prevede la concessione al singolo soggetto di un contributo di €. 25.000,00 per coloro che intendono inserirsi/reinserirsi nel mercato del lavoro, attraverso la realizzazione di attività di autoimpiego o creazione d’impresa.

Sono destinatari dell’intervento,i soggetti residenti nel territorio della Regione Puglia appartenenti alle seguenti categorie:

A. Percettori/percettrici di AA.SS., anche in deroga, rientranti nell’Azione di Sistema Welfare to Work, sottoscrittori di “Patto di Attivazione”;
B. Over 45 privi di un posto di lavoro;
C. Collaboratori a progetto in regime monocommittenza (iscritti al centro per l’impiego e privi di contratto da almeno sei mesi o che, iscritti da almeno sei mesi alla Gestione Separata dell’Inps, abbiano prestato la loro opera presso aziende interessate da situazioni di crisi);
D. Giovani (d.lgs n.297/2002) con carriere discontinue disoccupati/e da oltre 24 mesi (si intendono lavoratori/lavoratrici che non percepiscono alcuna indennità o sussidio legato allo stato di disoccupazione e che alla data del presente Avviso pubblico abbiano instaurato uno o più rapporti di lavoro per una durata complessiva di almeno 6 mesi);
E. Disoccupati/disoccupate da oltre 24 mesi (d.lgs n.297/2002);

L’incentivo è erogato per le due tipologie di intervento di seguito riportate:
-in caso di creazione di attività lavorativa in forma individuale, l’incentivo è di € 25.000,00
oppure
-in caso di creazione di attività lavorativa in forma societaria o di cooperativa di produzione e lavoro e dei servizi, risultante da atto notarile, l’incentivo è di € 25.000,00 pro capite per ciascuno dei soggetti appartenenti al target dei beneficiari del presente Avviso sino ad un massimo di n. 3, indipendentemente dal numero complessivo dei soci.

I termini di consegna sono inderogabilmente fissati, pena l’esclusione, alle ore 13 del giorno 15.10.2010.

venerdì 19 febbraio 2010

Premio Lupo 2010

Le Amministrazioni comunali di Alberona, Biccari, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, promuovono il "Premio Lupo" – quinta edizione anno 2010, un concorso letterario di racconti di vita vissuta e non, brevi e inediti, su aspetti e tradizioni del territorio dell’Appennino Dauno e di altri territori.

Il concorso è rivolto a tutti ed è articolato in due sezioni per fasce di età:
- prima fascia: 13 -18 anni;
- seconda fascia: superiore a 18 anni.
Termini di scadenza: 31/5/2010

Per ogni sezione verranno premiati i racconti che si saranno classificati ai primi 3 (tre) posti della graduatoria di merito.
I premi della sezione adolescenti - fascia di età 13 -18 sono:
primo classificato: Notebook (PC portatile);
secondo classificato: Videocamera Digitale;
terzo classificato: I-Pod .
I premi della sezione adulti - fascia di età superiore ai 18 anni sono:
primo classificato € 1.000,00;
secondo classificato € 700,00;
terzo classificato € 500,00.

giovedì 18 febbraio 2010

In Puglia c'è il WELFARE TO WORK

“Azione di Sistema per le politiche di Re-Impiego” sono operative in Puglia e consentono la presentazione da parte delle imprese presenti sul territorio della Regione Puglia di domande di incentivo all’assunzione di lavoratori/lavoratrici svantaggiati e della domanda di concessione di una dote formativa per azioni di adeguamento delle competenze.

La dotazione finanziaria del presente Avviso è di 12 milioni di euro.
Il bando si pone due obiettivi:
- contribuire alle assunzioni a tempo indeterminato da parte delle imprese di lavoratori svantaggiati come ad esempio i cassa integrati o i disoccupati da oltre 24 mesi grazie a un finanziamento straordinario della Regione di 12.000 euro a nuovo assunto, contributo che potrà arrivare a 14.000 e per chi avrà un'età superiore ai 45 anni ;
- contribuire alla riqualificazione degli stessi lavoratori attraverso un contributo regionale da 1500 a 4500 euro come dote formativa finalizzata all'adattamento delle competenze degli assunti.
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sabato 6 febbraio 2010

La Regione Lombardia per le famiglie in difficoltà


La Regione Lombardia ha previsto varie misure a sostegno delle famiglie in difficoltà:



  1. Il Buono Famiglia 2010 per il quale sono messi a disposizione 17 milioni. Il Buono sarà di 1.300 euro e verrà corrisposto in un’unica soluzione a tutte le famiglie residenti in Lombardia, che hanno un figlio, anche in affido, minorenne, un indicatore della situazione di reddito familiare(ISR) non superiore a 22.000 euro e percepiscono ammortizzatori sociali a causa dell’interruzione o sospensione del rapporto di lavoro. La domanda per ottenere il Buono va presentata presso le Asl dal 15 febbraio al 5 marzo 2010.


  2. Sostegno della maternità: la Giunta lombarda stanzia 3 milioni di euro. Per ogni singolo progetto, di durata annuale il finanziamento regionale potrà arrivare fino al 80% del suo costo complessivo. I progetti potranno essere presentati da associazioni di solidarietà familiare, da altri soggetti non profit e da organizzazioni pubbliche e private che gestiscono consultori familiari accreditati.


  3. Il bando Sostegno delle responsabilità familiari da 7 milioni di euro che ha lo scopo di finanziare progetti innovativi per la tutela della maternità, la formazione al ruolo di genitore; per contrastare il disagio adolescenziale e l’abbandono scolastico. Il finanziamento regionale è a fondo perduto ed è erogato a titolo di rimborso delle spese sostenute. Per ogni singolo progetto, di durata annuale, il finanziamento regionale fino al 70% del costo complessivo.